La chiesa di San Biagio, la più antica della capitale del Ticino, viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al 1237. Per la sua struttura architettonica assolutamente originale in stile gotico-lombardo e per l’importanza dei suoi affreschi del ‘400 la chiesa di San Biagio è un monumento nazionale d’inestimabile valore. L'interno è a tre navate ricoperte da un soffitto a travi di legno; il coro e le cappelle laterali sono invece sormontati da una volta a crociera. Oltre alle pareti dipinte anche le colonne laterali sono con affreschi. Nell'abside affrescata dal "maestro di S. Biagio" si trovano gli Evangelisti, figure di Apostoli, una Crocifissione.
La chiesa è stata oggetto di restauro profondo negli affreschi , nel sistema di riscaldamento integrato nelle predelle in legno e sostituzione completa dell’impianto di illuminazione.
Tutti i corpi illuminanti sono gestiti da sistema “Dali”, che consente la programmazione di diversi scenari : tre per la liturgia, tre per i concerti, uno per le Messi solenni e uno per le visite. Ogni corpo illuminante è regolabile sull’intensità per fornire la migliore illuminazione generale dello spazio a seconda della zona della chiesa.
Committente | Parrocchia di Ravecchia |
Progetto | Arch. Gabriele Geronzi |
Supervisione | Ufficio Beni Culturali di Bellinzona Canton Ticino |
Installazione | Elettro Crivelli SA |
Anno 2018
Foto : Cortesia Arch. Geronzi